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2° ITINERARIO: DURATA 1 GIORNO

MATTINO: Osimo e Castelfidardo
POMERIGGIO: Loreto.

Osimo ha origini preistoriche, infatti la regione dove sorse Osimo subì nel IV sec. l'invasione dei Galli lasciandovi una ricca necropoli.. Diventò colonia romana nel 157 a.c. poi diventò Municipio e fu molto contesa per la sua posizione geografica. Fu piazzaforte importante dei Goti durante la guerra con i Bizantini (535-553) e fu uno dei centri della Pentapoli marittima. Fu successivamente occupata dai Longobardi.
Dal 1100 si organizzò in libero Comune ed ebbe statuti tra i più antichi e importanti della regione. Per tutto il Medioevo rivendicò contro i papi la sua autonomia comunale. Nel 1300 subì varie signorie, nel 1400 fu dei Malatesta e poi di Francesco Sforza. Ritornò successivamente sotto l'influenza della Chiesa e nel 1550 conobbe un periodo di notevole prosperità che permise la formazione di un centro urbano organico.
Osimo si trova a 265 m. sopra il livello del mare e conta circa 30.000 abitanti. Le cose notevoli da vedere sono la Fonte Magna, ninfeo del I sec d.c., posto lungo il Viale di Circonvallazione; i bei palazzi del centro storico: Palazzo Municipale con la facciata seicentesca e la Torre civica a merli guelfi, all'interno del quale sono collocate 12 statue romane acefale che facevano parte del Foro di Osimo Palazzo Campana, Palazzo Gallo, Palazzo Balleani-Baldeschi, Palazzo Briganti-Bellini.
Ci sono poi la Chiesa di S Marco , con una tela del Guercino, e quella di S. Nicolò, con un portale gotico trecentesco.
Osimo ospita anche il famoso Santuario dedicato a S. Giuseppe da Copertino, il santo protettore degli studenti e il Duomo, dedicato a S. Leopardo, costruito in conci di pietra chiara attorno al VIII sec. e rifatto in forme romanico-gotiche nel 1200.
Ancora da visitare il Palazzo Vescovile e il Battistero, o Chiesa di S. Giovanni, al cui interno vi è una magnifica fonte battesimale in bronzo.
Castelfidardo si trova a 200 m. sopra il livello del mare e conta circa 16.000 abitanti. E' conosciuta come centro internazionale della fisarmonica e degli strumenti musicali fabbricati ed esportati in tutto il mondo. Il suo nome è legato anche alla battaglia del 1860 combattuta tra piemontesi e truppe pontificie per l'indipendenza d'Italia. A questo episodio storico è stata dedicata una grandiosa statua bronzea di Vito Pardo, raffigurante piemontesi all'assalto guidati dal generale Cialdini a cavallo.
Da visitare il Palazzo Comunale che ospita il Salone degli stemmi ove sono raccolti gli emblemi delle città marchigiane che contribuirono all'erezione del monumento celebrativo della battaglia e il Museo Internazionale della fisarmonica.
Loreto si trova a 125 m. sopra il livello del mare e conta circa 11.000 abitanti.
Loreto è una delle capitali mondiali della fede: una pia tradizione, da non confondere con la storia, racconta che qui sarebbe stata trasportata la casa natale della Madonna di Nazaret. Da Nazaret gli angeli avrebbero trasferito la santa casa prima in Istria nel 1921 e , qualche anno più tardi, con traslazioni varie, fino al punto in cui la pietà dei fedeli la venera attualmente. Da Piazza Giovanni XXIII si passa nella Piazza della Madonna dove sorge appunto il Santuario, con il Campanile Vanvitelliano, il Palazzo Apostolico e quello Illirico; nel mezzo c'è la fontana della Madonna del XVII sec.
Il Santuario, iniziato nella seconda metà del '400, in forme gotiche e rinascimentali, ha visto l'avvicendarsi del lavoro di vari architetti e fu terminato nel '700 con l'erezione del campanile da parte del Vanvitelli. Su tutto domina la slanciata cupola ottagonale di Giuliano da Sangallo (1500) su cui s'innalza la statua della Madonna. Proprio sotto di essa si trova la Santa Casa che ha un mirabile rivestimento marmoreo, opera del Bramante e dei migliori scultori del Rinascimento italiano. Sopra l'altare è posta la Madonna Nera con il Bambino Gesù. Il Santuario custodisce anche numerosissime opera d'arte, fra le quali la porta della sacrestia di Benedetto da Maiano, gli affreschi di Luca Signorelli e del Pomarancio. Ricco è il Museo pinacoteca sito al primo piano del Palazzo Apostolico con straordinari dipinti di Lorenzo Lotto.


Area di sosta
Loreto (AN) - IN PARCHEGGIO BUS
OSIMO (AN) - Via C. Colombo, presso il maxi parcheggio