Colli Euganei, Padova e Costa Adriatica
 
 
Settembre 2016
Quattro giorni a zonzo fra colli Euganei e costa Adriatica con una capatina a Padova.
Due equipaggi: 
Sandro, Paola e Teo
Stefano, Anna Silvia e Buio
 
Le previsioni metereologiche non erano incoraggianti. Come sempre, ne teniamo conto ma partiamo ugualmente.
 
Venerdì 15 settembre
Partiamo con comodo da casa ed arriviamo ad Este, città murata con castello e giardini. Parcheggiamo sotto le mura in uno spiazzo adibito normalmente a parcheggio con tanto di parcometro. Non è ancora ora di pranzo quindi decidiamo di fare un giro sotto la pioggia. Entriamo all’interno delle mura dove ci accoglie un bel giardino con vista sulla sovrastante torre del castello. Usciamo da una porta laterale e visitiamo parte delle adiacenti vie antiche. La visita sarebbe stata più piacevole ed approfondita ma la pioggia ci perseguita, allora rientriamo per il pranzo in camper.
Dopo pranzo decidiamo, sempre sotto la pioggia, di visitare la seconda cittadina del tour, Monselice, che si trova a pochi chilometri. Anche qui abbiamo trovato pioggia e la visita è stata “toccata e fuga”. Però ci siamo ripromessi di tornarci un’altra volta perché merita. 
Segue il trasferimento ad Arquà Petrarca. Nel frattempo ha smesso di piovere, ci sistemiamo in un parcheggio molto tranquillo, pulito, ordinato, illuminato e silenzioso, addirittura con i bagni, ideale per passare la nottata. Sinceramente ci è sembrato sprecato per un paesino così piccolo ma una signora ci ha poi spiegato che ci sono molti visitatori nel corso dell’anno e che spesso è pieno. Ora possiamo portare con noi anche Teo e Buio, i nostri due compagni quadrupedi. Il parco pubblico che ci separa dal paese è molto ben curato e disseminato di alberi di giuggiolo e di ulivo. Assaggiare le giuggiole ci è sembrato doveroso, anche per fare un confronto con quelle del nostro giardino. Visitiamo la chiesa locale dedicata a Santa Maria Assunta ed alcune viuzze molto ben curate. Gli abitanti sono molto cordiali. Parecchie case ristrutturate sono state acquistate dai soliti stranieri benestanti, in genere tedeschi ma anche anglofoni, che sanno apprezzare ciò che noi non riusciamo a valorizzare. 
Dicevo giardini con ulivi e giuggioli in abbondanza; infatti scopriamo che qui viene prodotto artigianalmente un digestivo chiamato “Brodo di giuggiole” che ovviamente abbiamo acquistato assieme alle mandorle anch’esse di produzione locale. 
Un paesino veramente piacevole che da solo giustificherebbe una gita. Rientriamo ai camper per il pernottamento.
 
   
 
Sabato 16 Settembre
La mattina trasferimento a Padova con sosta all’abbazia di Praglia. Giunti a Padova, parcheggiamo a fianco del Prato della Valle, in un enorme parcheggio a pagamento pieno di pullman, camper e automobili. Sinceramente ci assalgono molti dubbi sulla possibilità di passarci la notte. Invece……  
Visitiamo la Cattedrale, dedicata anche questa a Santa Maria Assunta, la basilica del Santo (Antonio), il Battistero e la Cappella degli Scrovegni che abbiamo visitato pur non avendo la prenotazione (abbiamo comprato gli ultimi quattro biglietti disponibili ,che … fortuna!). Pranzo in un simpatico esercizio gestito da due giovani intraprendenti che confezionavano solo primi piatti con bollitori sempre in funzione e alcune pentole di sugo pronto. Pranzi veloci consumati su sgabelli da bancone. Pomeriggio ancora in giro per Padova e cena in camper. Pernottiamo nel parcheggio sperando di passare una notte tranquilla e così è stato: i pullman se ne erano andati assieme alla maggior parte delle auto. 
 
 
   
 
Domenica 17 settembre
Trasferimento a Chioggia e sistemazione in area di sosta di Sottomarina. Passeggiatina in spiaggia verso la diga dove si stava preparando lo svolgimento del campionato mondiale off-shore. Pranzo in camper e visita a Chioggia ( Km 2  dall’area di sosta) dove con la motonave Anna abbiamo visitato la laguna. A Chioggia, lungo il corso principale, troviamo anche una esposizione di auto d’epoca. ( nun ce famo mancà gnente.) Rientro in camper, doccia e ritorno a Chioggia per la cena in una costosa ma gustosa trattoria tipica poi visita by night.  Comodo il pernottamento presso l’area “Dal Padoan”. Praticamente si tratta di un parcheggio ma con una piccola area dedicata ai camper con bagni e docce a gettone ben tenuta illuminata e presenziata dal gestore. 
 
 
   
 
Lunedì 18
Partenza per il rientro con sosta prima all’abazia di Pomposa e poi, fra canali e pinete, a Comacchio con visita al paese celebre per i Trepponti. Pranzo in camper, in un’area di sosta a pochi passi dal centro, e ripartenza verso casa con una ulteriore piccola sosta a Cesenatico cittadina abbellita da un museo all’aperto di tipiche e caratteristiche imbarcazioni locali sistemate in una parte chiusa del canale. Non mi aspettavo un giro così vario e nello stesso tempo piacevole. 
La parte programmata del viaggio riguardava soltanto la visita ad alcune cittadine dei colli Euganei e la città di Padova tutte le altre soste ci sono venute in mente strada facendo. 
Forse è questo che ha reso il viaggio ancora più piacevole e divertente.
Un saluto a tutti da
Stefano Sallei & Co